Formiche e Scoprioni in Casa e Azienda - BioControl Umbria
Sono potenzialmente in grado di diffondere microorganismi patogeni

Numerosissime sono le formiche sul nostro territorio e a fianco di specie utili ne esistono altre dannose in campagna come la formica nera (Lasius Niger) protettori di afidi e cocciniglie nell’ambiente urbano.
La Formica faraone specie essenzialmente lucifuga ed onnivora attratta soprattutto da liquidi zuccherini, dolciumi e carni; tradizionali frequentatrici delle nostre case, nelle industrie alimentari, negli alberghi, nei supermercati.
La Formica argentina probabilmente la più infestante presente sul nostro territorio non soltanto perché protegge afidi e cocciniglie ma anche per i danni diretti a frutta matura e per la sua presenza massiccia nelle abitazioni e nelle industrie alimentari.
Pericoli per la salute: Sono potenzialmente in grado di diffondere microorganismi patogeni. Vengono segnalati casi di aggressione a persone durante il sonno e a neonati, attratte dall’odore del latte.
Tecniche di eliminazione: Differenti sono i metodi a seconda che l’infestazione sia all’interno di un appartamento o all’esterno.
Usualmente si fanno trattamenti di disinfestazione adulticidi con azione abbattente e residuale con pompa manuale cercando soprattutto di verificare l’origine dell’infestazione per poi eliminare il nido in maniera definitiva, oltre ad avere accorgimenti –soprattutto nelle case – di chiudere eventuali piccoli fori e fessure dove si moltiplicano le colonie.
Esistono anche dei granulari e dei gel – ma i tempi di eliminazione sono meno efficaci e sensibilmente più lunghi.
CICLO BIOLOGICO
Il Ciclo è composto da 4 stadi UOVO - LARVA - PUPA - ADULTO (metamor fosi completa). Impiega circa 2 mesi per completarsi; un nido può resistere anche molti anni.
1) le uova sono deposte da una singola regina in primavera avanzata;
2) le lar ve di colore bianco ed apode sono nutrite con secrezioni salivari dalla stessa regina ed in seguito curate dalle formiche operaie con miele e lar ve di insetti;
3) le pupe vengono por tate generalmente vicino alla superficie del nido dove il calore del sole le aiuta a maturare più in fretta;
4) i primi adulti emergenti sono F. operaie (femmine sterili ) e solo più tardi si formano le forme sessuali. L’accoppiamento avviene in volo e dopo l’accoppiamento i maschi muoiono e le femmine perdono le ali.
